lunedì 23 aprile 2012

QUANDO I MERCATI FINANZIARI CONDIZIONANO IL VOTO - La dittatura dello Spread e non solo

Ma è mai possibile aprire un qualsiasi giornale e leggere che il voto elettorale debba essere condizionato dagli umori delle borse?

E' mai possibile che un popolo debba essere ridotto al terrore di votare un governo diverso da quello che ha, perché lo spread (e quindi gli speculatori) lo bocciano ex ante?

Ma dove è la democrazia in questo modo di fare?

In Italia lo stiamo sperimentando da Novembre!

Ed il fallimento della scelta autoritaristica, anche se costituzionale (forse), della venuta del governo dei tecnici ne è la dimostrazione viva e bruciante!

Io spero che quanto accade oggi in Francia, come è già accaduto in Italia, in Grecia, in Spagna, ci insegni che il passaggio dalla democrazia alla dittatura delle borse e forse non solo quello è un attimo!

In un attimo stiamo vedendo come si passa da essere uomini liberi con tutti i nostri limiti a persone che non hanno più libertà e nemmeno dignità!

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