martedì 29 gennaio 2013

LO STATO CONDANNATO A RISARCIRE I PARENTI DELLE VITTIME DEL DC9 DI USTICA - Si può parlare di Giustizia?



Giustizia è stata fatta? A mio parere proprio no, o per lo meno non nella sua pienezza!

Dopo 32 anni con la pronuncia, della Cassazione in sezione civile, siamo molto lontani dalla parola Giustizia.

Non può ed assolutamente non deve esser necessario più di un quarto di secolo, ma si è ben oltre, per arrivare ad una mezza verità e sopratutto in sede civile e non penale.

E' vero lo Stato è stato condannato a risarcire i parenti delle vittime. Per contro i responsabili, ove siano ancora vivi, sono lì al caldo delle loro poltrone.
Il mio riferimento va ai politici, agli alti dirigenti ed agli alti militari che sanno ed hanno continuamente e costantemente taciuto e depistato.

Per quello che ricordo, ero bambino quando i fatti avvennero, fu insabbiato tutto per non creare, inopportuni - per loro, ma non per noi e sopratutto per i parenti - incidenti internazionali!

Una cosa simile, per chi ne ha memoria, accadde, nel 1998, con la strage del Cermis. Quando un aereo militare Usa tranciò i cavi della filovia, causando 20 vittime.

Allora come nel 1980, chi era al potere tentò di tutto perché il caso venisse nuovamente insabbiato e gettato sotto silenzio. Fortunatamente per Noi e per chi ha subito gravi lutti e danni riuscendovi solo in parte.

Anche in quel caso i colpevoli non vennero condannati, per omicidio colposo e si riuscirono ad avere solo i risarcimenti.

Quando ci sono questi accadimenti, forse è meglio dire insabbiamenti, molti la chiamano ragion di Stato.

Per par mio la chiamo viltà di chi è al potere nei confronti del proprio Popolo (il Nostro)...

In tutti i casi gli 81 morti del Dc 9 che venne, ora si può affermare con maggiore certezza, abbattuto quella notte del 27 di Giugno del 1981, giustizia non l'ottennero allora e a quanto pare non l'avranno mai!

Adesso, i parenti, saranno giustamente risarciti, nonostante lo Stato abbia fatto di tutto affinché ciò non dovesse avvenire. Ma un indennizzo per quanto alto e giusto, può giustificare la mancanza oggettiva di colpevoli e la perdita di così tante vite, tra cui 11 bambini?

La decisione dell'alta Corte, può giustificare il fatto che, torno a ripeterlo, dopo oltre 30 anni, tanto i parenti delle vittime che l'opinione pubblica (Noi) ancora riusciamo a conoscere con certezza chi lanciò quel missile e perché venne lanciato? E sopratutto perché tutto venne insabbiato?

E' giusto dare un prezzo alla vita, per quanto alto, senza dare la giusta punizione a chi quell'esistenza per colpa o dolo l'ha tolta, anche se in maniera indiretta?

Un ultimo appunto sulle parole dei giornalisti che si occuparono del caso, di Veltroni e (Mi)Vendola.

Fino a quando sono i giornalisti, che hanno condotto l'inchiesta tra mille problemi e muri di gomma, a parlare e ritenersi anche soddisfatti, è un conto ed a loro (ai giornalisti) va tanto di cappello.

Ma quando a farlo sono due ex Parlamentari, che proprio per il loro status sono sicuramente a conoscenza della realtà dei fatti, la cosa mi indigna.

Sicuramente, più della certezza che per avere un grammo di giustizia si è dovuti attendere oltre 30 anni.

Capisco che siamo in campagna elettorale e che la dignità, per taluni, si vende un tanto al pezzo (di poltrona). Ma alle volte un decoroso e dovuto silenzio non guasterebbe...

Simone


Link:

Da "Wikipedia": Strage di Ustica

Da "La Repubblica": Ustica, Stato condannato a risarcire vittime. "Congruamente motivata la tesi del missile"


Da "La Repubblica Tv" Sintesi della pronuncia della Cassazione:


Nessun commento:

Posta un commento

Ti ringrazio per il tuo commento!