giovedì 9 agosto 2012

QUANDO LA COSTITUZIONE E' CARTA STRACCIA - Tassa Patrimoniale? No Grazie, secondo Monti è Depressiva

Che i nostri amministratori della cosa e del bene pubblico (leggi politicanti) non sappiano nemmeno fare la "O" con il bicchiere è cosa nota anzi, arci nota!

Che dalla cosidetta discesa in campo di Berlusconi, ma anche da prima, tutte le leggi varate dai vari Governi che si sono succeduti in questi anni siano state volte a tutto tranne che ai criteri di eguaglianza e progressività è cosa ben più che risaputa!

Ma andiamo con ordine da dove nasce il mio dire di oggi?

Nasce dalla lettura di un articolo di Repubblica.it di stamane, ove Monti pontifica dicendo che il mettere una tassa patrimoniale sarebbe cosa depressiva! Qui l'articolo

Sì, per i ricchi, ovviamente che dovrebbero partecipare in maniera pogressiva al benessere dello Stato e dei cittadini!

Già immagino frotte di facoltosi, preda dell'ansia di dover pagare e sopratutto rispettare la Costituzione Repubblicana, andare negli studi di noti e sopratutto costosissimi "psicologi e psichiatri" e dire:

"Dottore sono in ansia, sono ricco anzi straricco e devo pagare in base ai miei averi! Povero me come devo fare? Corro il rischio di dover partecipare alla contribuzione dello Stato come un normale cittadino! Mi aiuti lei!"

Che buon cuore ha il nostro Presidente del Consiglio (nominato, non eletto)!
Lui si che è uomo di Stato ed ha a cuore che una tragedia del genere non venga mai ad accadere!
Il nostro Monti (di pietà per gli altri) ha sempre un trattamento di riguardo per i Poteri Forti, che lo sostengono!

Sarebbe quasi da Santificare ed il suo nome da "santo" potrebbe essere questo:

$an Mario Monti, protettore delle Banche e dei Ricchi, anzi dei $uper Ricchi!"

Ma giusto per curiosità cosa recita la nostra cattiva Costituzione a tal riguardo?

Art. 53. Della Costituzione Italiana:
Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività

Porca miseria, i nostri Padri Costituenti avevano pensato che nello Stato, anzi nella nascente Repubblica Italiana, tutti fossero uguali davanti ad esso;
Che tutti vi compartecipassero in base alle loro effettive possibilità!

Che burloni che furono, hanno messo questo articolo, solo per far sì che i nostri politicanti, si divertissero sistematicamente ad ignorarlo!

E sopratutto senza pensare che avrebbero potuto procurare "forti stati depressivi, a chi ha di più, andando a pesare sul Sistema Sanitario Italiano!"

Per fortuna Berlusconi e chi prima di lui, e sopratutto Monti oggi hanno ben pensato di non attuare mai quest'articolo della Carta fondamentale della Repubblica Italiana!
Altrimenti ti immagini il super lavoro che avrebbero avuto "Psicologi e Pschiatri?"

Alla fine è anche giusto così, meglio colpire i ceti sociali medio alti e bassi, che far rispettare la Costituzione Repubblicana!

Tanto a quelli puoi far di tutto (leggi i ceti sociali medio alti e bassi), basta che non togli loro le partite di Calcio, altrimenti sì che sarebbero guai!

Simone

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