mercoledì 28 novembre 2012

Erogati i finanziamenti alla Grecia o meglio alle banche


Finalmente hanno deciso di erogare i tanto sospirati (dal governo e dalle banche) finanziamenti, già da tempo stanziati, per “salvare” la Grecia.

C'è voluta una discussione di 13 ore, ininterrotte, per dare la terza e non ultima tranche di aiuti finanziari alla Nazione(?).

Ovviamente per far si che vengano definitivamente erogati manca ancora il placet del parlamento tedesco.

A tal proposito veniamo giornalmente subissati dal discorso, tanto falso quanto retorico, che se questi soldi non vengono prestati, a tassi di usura ed al costo pesantissimo che devono pagare i cittadini Greci, non si possono pagare medicinali, stipendi e pensioni!

Allora, ed è umano, vien da dire va beh, «hanno vissuto al di sopra delle loro possibilità» (sarà vero?) ma non si possono abbandonare al loro tragico destino.

Mi soffermo per un attimo sulla simpatica frase:

«Hanno vissuto al di “sopra delle loro possibilità”»

Lo hanno fatto come Noi del resto che – sulla base alle ultime rilevazioni il rapporto debito estero Pil è intorno ai 2000 miliardi di € - abbiamo un debito di ~ 33.000 € a testa, neonati compresi.
Però a ben vedere e soprattutto a ben donde questo debito non lo abbiamo, effettivamente, contratto!
Anzi è il contrario! E' lo Stato che è in debito con Noi cittadini, visto che paghiamo tasse e balzelli!

Giustamente mi si potrebbe rispondere che bisogna pagare gli interessi sullo «Spread» e quindi alle banche ed ai banchieri che comprano i nostri Btp!

Che spendaccioni che siamo, Noi, tanto quanto i Greci ma anche gli Spagnoli, i Francesi, e tutti gli altri i cui governanti hanno poco democraticamente deciso di adottare questa moneta e soprattutto questa folle forma di finanziamento foriera di disparità e sciagure! 1

Dunque non solo viviamo da ricchi, anzi da ricconi, ma abbiamo anche la pretesa di prendere soldi a prestito(?) per farci aumentare le tasse, togliere i servizi, la scuola pubblica, il lavoro e la sanità e nemmeno vogliamo pagare?

Tra un paio di giorni ci verrà detto che dobbiamo anche ringraziarli!

Ma, con l’euro, non dovevamo diventare tutti ricchi belli e biondi come i tedeschi?

A quanto pare no! Dobbiamo solo pagare e morire! Basta che ingrassino loro! Oligarchi e banchieri.

Finita la digressione sul vivere «al di sopra delle nostre possibilità» torno al finanziamento Greco.

Quando si arriva a leggere su "Il Sole 24 Ore" il pezzo dell'articolo riguardante gli aiuti e come vengono redistribuiti gli Euro “imprestati”, a costo del sangue dei cittadini stessi, sale un fortissimo moto di voltastomaco e di schifo.

Dei 43,7 miliardi stanziati solo 10,6 vanno a rimpinguare le casse dello Stato Greco.
Che a quanto pare sono gli unici soldi che servono per l’eventuale pagamento e risanamento del loro sistema sanitario nazionale, degli stipendi e delle pensioni.

23,8 miliardi invece, che tra l’altro sono la fetta più grossa della torta, vengono utilizzati per rifinanziare le banche private!

Giustamente senza la banca, rifinanziata con i nostri soldi di «Noi che viviamo al di sopra delle nostre possibilità», il banchiere non campa sulle spalle della popolazione!

I restanti 9,3 miliardi, infine saranno erogati - non è ancora dato sapere se allo Stato per il suo sostentamento o alle banche - nel corso del prossimo anno (2013).

Naturalmente a patto che vengano fatte le riforme anti sociali ed ammazza persone che tanto “l’Europa degli oligarchi” quanto il Fondo Internazionale hanno deciso!

Eh sì le banche ed i banchieri godono i cittadini muoiono! E’ indubbio!

Lo chiede l'Europa! Come dimenticarlo!

Ai conti fatti Noi cittadini che stiamo dentro, nostro malgrado, questo fognaio che si chiama «Euro o Europa dei 17 + 10», che sborsiamo fior di miliardi di tasse nostre, a costo di tantissimi sacrifici, per rimpinguare l’Esfs ed il Mes, anzi soprattutto in questo caso i cittadini Greci, paghiamo per mantenere in vita le banche che sono il vero artefice di questa crisi finanziaria e mondiale 2.

Sopratutto del suo prolungamento.

La "nostra" BCE ha stampato o forse è meglio dire regalato 2 per loro, tra la fine del 2011 e tutto il 2012, ~ 1000 miliardi di €, che naturalmente non sono stati rimessi in circolo!

Questi danari, pagati da noi, sono stati utilizzati per aumentare i loro capitali e le loro speculazioni o per comprare i famosi titoli degli Stati (PIIGS) membri che hanno interessi altissimi.

Dunque ai conti fatti i banchieri guadagnano, gli oligarchi distruggono ogni forma di stato sociale e «noi che a quanto pare (per qualcuno) viviamo al di sopra delle nostre possibilità» paghiamo sempre!

Quindi non è vero che i soldi “imprestati” a costo di tanti sacrifici servono per salvare la Grecia!

Servono soprattutto per ricapitalizzare e rifinanziare le loro banche! Ovviamente lo stesso discorso si può fare per le nostre e per tutte quelle che fanno parte della cosiddetta oligarchia dei «17+10»!

Questi soldi sporchi di sangue di manganello e suicidi occorrono per far vivere i cosiddetti “padroni” immuni dai loro fallimenti e dalle loro colpe.

Dandogli la possibilità di farne altri ben peggiori, sulla pelle ed il sangue delle persone che mai anche volendo hanno «potuto vivere al di sopra delle loro possibilità»!

Questa è l’Europa tanto amata dai nostri oligarchi!

Ma è veramente quello che vogliamo Noi?

Simone


1 - la BCE può per statuto finanziare ed imprestare soldi a tassi irrisori (attualmente è lo 0,75%) solo le banche private e non gli Stati che per mezzo dei loro cittadini pagano per tutto e tutti -

2 - Ricordo che la stessa ha avuto inizio, in tutta la sua feroce bruttura, con il fallimento della banca americana Lehman brothers. -

3 - L'attuale tasso applicato dalla Banca Centrale Europea per stampare danaro per le banche private è dello 0,75% -


lunedì 26 novembre 2012

PIU' EUROPA E POI COSI' VERO? - Fortunatamente ci sono le voci dissonanti

Ogni giorno siamo subissati dalla voce unica, del “ce lo chiede l’Europa”, “lo fate – Voi cittadini mica noi che siamo al potere – per l’Europa”, “senza Europa il sole domani non sorge”.

L’informazione mainstream ci inonda del pensiero unico di chi è al potere e vuole che la si pensi così, senza idee divergenti, senza controprova.

Fortunatamente esiste il web dove vuoi per curiosità, vuoi per ricerca si riescono a trovare delle belle quanto interessanti voci dissonanti dalle solite.

Persone che cercano di spiegare - anche con una certa facilità, in quanto il parlare di economia non deve essere forzatamente astruso e sconosciuto ai più, come vorrebbero farci credere - le cose come stanno e soprattutto da un punto di vista maggiormente coerente e meno opportunistico.

Oggi mi sono visto questa interessante intervista all'economista Alberto Bagnai che parla a tutto campo dei mali dell'Europa e soprattutto dell'Euro.

Il professore enuncia, con voce dissonante dalle solite e senza il solito fare cattedratico di molti suoi colleghi Monti in cima a tutti, qual è la situazione reale della nostra economia e di quella dell'Eurozona tutta.

Prova anche a dare qualche soluzione che può essere più o meno condivisibile. Personalmente le condivido quasi tutte.

Spiega con brevità ma anche con facilità ed efficacia perché nonostante i cosiddetti "conti truccati" ci abbiano "permesso" negli anni '90 di accedere alla moneta unica e soprattutto quali vantaggi ne abbiano tratto i tedeschi e le cosiddette economie del Nord.

Non dimentica di ricordare che gli stessi mali che viviamo in Italia – ovvero la contrapposizione Nord / Sud – dove il nostro Nord non vuole che si aiuti il Sud spostando i finanziamenti da una parte all’altra della Nazione per far crescere tutti, esiste anche e soprattutto nell’Europa che chiamano unita ma che ai fatti unita non è.

Affronta i motivi per cui la Svizzera ha intenzione, proprio ora, di fare accordi per la tassazione dei capitali europei – evasi nelle nazioni di provenienza – trattenuti nelle sue banche e, soprattutto, quale vantaggio il governo elvetico ne trae.

E’, decisamente, un’intervista a tutto campo senza filtri.
Soprattutto diversa dalla solita tiritera che giornalmente ci viene imposta dai vari organi istituzionali che, per tramite dei media di regime, hanno tutto l’interesse ad acquistare consenso e potere sulla pelle di noi cittadini che alla fine dei conti contiamo sempre meno.

Simone


sabato 24 novembre 2012

I PALAZZI DEL POTERE SONO INVIOLABILI? - Solo nelle dittature



Il sagace prefetto di Roma dimentica che l'inviolabilità dei palazzi del potere esiste solo nelle dittature....

Nelle normali quanto vere democrazie le proteste sotto i comprensori del "comando", purché pacifiche, sono ben accette e naturali.

La libera manifestazione, la libera espressione, il libero dissenso sono il sale della democrazia.
Quella vera, quella senza limitazioni imposte dall'alto, come purtroppo lo è diventata la nostra!

Ma giustamente qui siamo in Italia e siamo tornati ad una forma di "democrazia" in stile, se non peggiore di quella vissuta dai nostri nonni e padri, nel ventennio fascista!

Solo i dittatori e gli oligarchi (l'Italia ne è piena) dichiarano che esiste l'inviolabilità dei palazzi del potere!

In un Paese normale si sarebbero chieste le sue dimissioni per frasi tanto azzardate quanto al di fuori di ogni cultura democratica.

Sfortunatamente in Italia, dove la normalità è andata perduta da tempo, è cosa, purtroppo, ben accetta dai più!


Link:

Da "La Repubblica": Scuola, il prefetto di Roma
"Inviolabili i palazzi della democrazia"

venerdì 23 novembre 2012

MORIRE DI OMOFOBIA - a 15 anni


Come sempre accade, qui in Italia, se non ci scappa il morto il problema non esiste.

Lo si evita, si è moralisti. Si dice non è importante! Ci sono altre priorità!

Adesso il morto è uscito. E’ un ragazzino di 15 anni!

Spero che adesso una tragedia tutta Italiana diventi un tema importante di cui parlare e soprattutto da risolvere!

Più importante del Monti bis o della farsa delle primarie!

L’omofobia, il femminicidio, la perdita di democrazia e diritti sono i problemi veri!

Se il problema di cui si è stranamente accorto anche Napolitano - il quale ha sentito, con estremo quanto colpevole ritardo, il bisogno di alzare la sua “austera” penna per scrivere due parole tanto vuote quanto tardive - fosse stato trattato e risolto per tempo, oggi con ogni probabilità dei genitori e degli amici non starebbero piangendo il gesto inconsulto di un ragazzino che si è sentito dare del “diverso” da una manica di imbecilli.

Chiudo questo breve pensiero ricordando a tutti gli indignati dell’ultima ora, politici in prima fila, che il problema Omofobia in Italia esiste da sempre!

Simone



Link:

Da "La Repubblica": Napolitano: "Omofobia intollerabile"


mercoledì 21 novembre 2012

"LA REPUBBLICA" CENSURA? - Io dico No! La libertà di parola e di pensiero sono sacrosante!

Se c'è una cosa che mi indispettisce, è la censura!

Si può non essere concordi con chicchessia. Si possono avere pareri diametralmente opposti, può darsi che si dicano e si sentano un mare di corbellerie, ma la cancellazione e la censura proprio no!

Nessun paese civile o che voglia definirsi tale dovrebbe adottare un tale modo di fare!

Quando si censura, si tronca il diritto di parola. Il diritto di dire qualcosa che può anche essere scomodo!

Si stupra la libertà, la si uccide!

Quando manca l'essere liberi manca tutto!

Ieri lo ha fatto la Repubblica riguardo ad un articolo di Piergiorgio Oddifreddi, ivi pubblicato, riguardante i fatti Israelo - Palestinesi!

Come spiega egli stesso, nella sua ultima pubblicazione sulla testata che lo ospitava, probabilmente la censura è scattata perchè ci sono state forti pressioni dall'alto!

Capisco che l'articolo era, forse, un po' forte, anche se i riferimenti storici a mio avviso sono più che calzanti, ma qui siamo in Italia, non in Israele.

Qui fino a ieri vigeva la libertà di parola e di pensiero! Per quanto scomoda e scomodo esse possano essere!

La censura è l'arma più forte adottata dai regimi dittatoriali!
E' la privazione di tutte le libertà!

Togliere il diritto di parola è la cosa peggiore che un essere umano possa fare ad un suo simile!

Va detto che purtroppo in Italia non siamo nuovi a questa forma di limitazione!

Lo stesso Berlusconi nel 2001, con il cosiddetto editto Bulgaro, tacitò giornalisti del calibro di Enzo Biagi e Michele Santoro, solo per citarne due, perché affermavano realtà e verità a lui sgradite!

Molti tra cui io stesso, speravamo che questa squallida cultura fosse solo un lontano ricordo! Purtroppo non è così!

Nel nostro Paese, la cultura del "Pensiero diverso", del "Pensiero fuori dagli ordinari canoni" non riesce ad attecchire!

Giustamente è molto più facile cancellare, cercare di bloccare, voler zittire che raffrontarsi con chi non la pensa come "chi è al potere" vuole che la massa Pensi!

Simone


Di seguito un video che dimostra come gli oligarchi israeliti fomentano le masse contro i Palestinesi e l'articolo integrale cancellato da "La Repubblica" di Piergiorgio Oddifreddi:



Dieci volte peggio dei nazisti (18)

Uno dei crimini più efferati dell’occupazione nazista in Italia fu la strage delle Fosse Ardeatine. Il 24 maggio 1944 i tedeschi “giustiziarono”, secondo il loro rudimentale concetto di giustizia, 335 italiani in rappresaglia per l’attentato di via Rasella compiuto dalla resistenza partigiana il 23 maggio, nel quale avevano perso la vita 32 militari delle truppe di occupazione. A istituire la versione moderna della “legge del taglione”, che sostituiva la proporzione uno a uno del motto “occhio per occhio, dente per dente” con una proporzione di dieci a uno, fu Hitler in persona.

Il feldmaresciallo Albert Kesselring trasmise l’ordine a Herbert Kappler, l’ufficiale delle SS che si era già messo in luce l’anno prima, nell’ottobre del 1943, con il rastrellamento del ghetto di Roma. E quest’ultimo lo eseguì con un eccesso di zelo, aggiungendo di sua sponte 15 vittime al numero di 320 stabilito dal Fuehrer. Dopo la guerra Kesselring fu condannato a morte per l’eccidio, ma la pena fu commutata in ergastolo e scontata fino al 1952, quando il detenuto fu scarcerato per “motivi di salute” (tra virgolette, perché sopravvisse altri otto anni). Anche Kappler e il suo aiutante Erich Priebke furono condannati all’ergastolo. Il primo riuscì a evadere nel 1977, e morì pochi mesi dopo in Germania. Il secondo, catturato ed estradato solo nel 1995 in Argentina, è tuttora detenuto in semilibertà a Roma, nonostante sia ormai quasi centenario.

In questi giorni si sta compiendo in Israele l’ennesima replica della logica nazista delle Fosse Ardeatine. Con la scusa di contrastare gli “atti terroristici” della resistenza palestinese contro gli occupanti israeliani, il governo Netanyahu sta bombardando la striscia di Gaza e si appresta a invaderla con decine di migliaia di truppe. Il che d’altronde aveva già minacciato e deciso di fare a freddo, per punire l’Autorità Nazionale Palestinese di un crimine terribile: aver chiesto alle Nazioni Unite di esservi ammessa come membro osservatore! Cosa succederà durante l’invasione, è facilmente prevedibile. Durante l’operazione Piombo Fuso di fine 2008 e inizio 2009, infatti, compiuta con le stesse scuse e gli stessi fini, sono stati uccisi almeno 1400 palestinesi, secondo il rapporto delle Nazioni Unite, a fronte dei 15 morti israeliani provocati in otto anni (!) dai razzi di Hamas. Un rapporto di circa 241 cento a uno, dunque: dieci volte superiore a quello della strage delle Fosse Ardeatine. Naturalmente, l’eccidio di quattro anni fa non è che uno dei tanti perpetrati dal governo e dall’esercito di occupazione israeliani nei territori palestinesi.

Ma a far condannare all’ergastolo Kesserling, Kappler e Priebke ne è bastato uno solo, e molto meno efferato: a quando dunque un tribunale internazionale per processare e condannare anche Netanyahu e i suoi generali?

Piergiorgio Odifreddi

Da "Il Fatto Quotidiano"Repubblica cancella il post di Odifreddi su Israele. Lui lascia: “Meglio fermarsi”

giovedì 15 novembre 2012

LA SCUOLA PUBBLICA PUO' ANCHE MORIRE - Il Governo regala 223 milioni alla scuola privata!

Non so se ci rendiamo conto, Ieri i Poliziotti o meglio detti servi del potente, hanno massacrato di botte gli studenti che chiedevano che la Scuola pubblica non venisse e venga distrutta.

Per tutta risposta i politici e per l'esattezza il PD, per espressione di un suo (dis)onorevole, hanno regalato 223 milioni di € 1, soldi di tutti - ovvero nostri - alle scuole private.

Addirittura al fuori del patto di Stabilità di comuni e regioni. Torno a ripetere soldi che paghiamo noi.

Danari che comuni e Regioni possono elargire in ogni caso, anche se dovessero andare in bancarotta.

Naturalmente il regalo è arrivato con la motivazione o meglio scusa che le stesse Fanno risparmiare lo Stato!

Una piccola riflessione sorge spontanea, se lo Stato siamo Noi cittadini che paghiamo le tasse e se non possiamo e sopratutto non vogliamo mandare i nostri pargoli alle private, dov'è il risparmio?

Diciamo, per fare una risposta breve e per chiudere la riflessione, che andava fatto l'ennesimo regalo alla Chiesa ed a qualche parente di qualche parlamentare...

Qui siamo veramente alla farsa! Qui siamo alla presa per i fondelli! Questi hanno preso la nostra carta Costituzionale e l'hanno resa carta straccia!

Noi paghiamo per quei pochi Signorotti, con la puzza sotto al naso, per altro ricchi, che non vogliono mandare i loro figli nelle scuole del Volgo Infame!

Ma dov'è la Repubblica? Ma dov'è la democrazia?

Dagli asili nido in su, mancano i riscaldamenti, i bambini sono lasciati al gelo, manca la carta igienica per andare in bagno.

I professori non vengono pagati 2 e vengono trattati peggio che larve e lor signori si permettono di regalare oltre 200 milioni di soldi di tutti alle scuole private?

Sono e lo ripeto contro ogni manifestazione di violenza, contro ogni qualsivoglia cosa che vada al di fuori del seminato legale ed istituzionale.

Ma stavolta se scoppia la rivolta quella vera in Italia ed in Europa (tanto sta arrivando è solo questione di tempo) è giusto!

In quanto i primi ad andare contro ogni logica e sopratutto contro Noi cittadini che subiamo soltanto, sono loro.

Loro che stanno comodamente in quelle stanze, dette del potere, che non meritano di possedere (il termine è tanto giusto quanto voluto) e che di quello che chiede il popolo (noi tutti, lo ricordo) non solo non gliene importa nulla ma fanno anche l'esatto opposto....

Questa non è più l'Italia dove sono nato, che è sempre stata piena di contraddizioni ma almeno per certi versi era più o meno giusta.

Questa è l'Italia che va a favore solo dei pochi ricchi e degli interessi loro...

Chiudo ponendomi ancora una domanda:

"Ma oggi il profeta di qualcuno non fa il pasoliniano anche in difesa dei diritti di tutti e della scuola pubblica?
Oppure questo è un discorso che non porta consenso popolare?"


Simone


Link:

1 Da "La Repubblica: In Aula la discussione sul ddl stabilità Soldi a scuole paritarie fuori patto di stabilità

1 Da "Publico Quotidiano" Bellissima lettera di un'insegnante precaria: Scuola. Figli di nessuno altro che fratelli d’Italia

BREVE CONSIDERAZIONE - Sulle parole vili di Amato....

Giuliano Amato1 nell'intervista rilasciata al settimanale del Corsera "7" dimentica di dire che il politicante non rieletto percepisce la condiderevole somma di 47.000 € 2 di buona uscita per ogni legislatura effettuata...

Facendo una semplice somma, ne esce che dopo due legislature, il nominato, percepisce la leggera buona uscita, da Noi pagata di 94.000 €...

Quindi un povero quarantenne "esodato di Stato", come lo chiama in maniera strafottente e sopratutto offensiva per Noi, non muore e non corre certo il pericolo di morir di fame.

Per contro un pre quarantenne (ma anche post) che non ha la fortuna di diventare "esodato di Stato", essendo solo un comune cittadino e che molte volte, per cause non dipendenti dalla propria volontà, perde il lavoro senza per altro avere nessuna tutela ha poche vie di uscita:

"O sperare che la fortuna per una volta lo guardi, infatti questo è. Il Curriculum Vitae, l'esperienza e la buona volontà non contano nulla. O morire di inedia."

Chiudo dicendo che questo qui come tutti i suoi colleghi non sanno nemmeno dove stia di casa la realtà del quotidiano e sopratutto la vergogna.


Simone


Link:

1 Da "Il Fatto Quotidiano": Amato, la proposta: “Due anni di vitalizio anticipato agli ‘esodati’ della politica”

2 Dal "Corriere della Sera": 5 anni e poi la buonauscita

martedì 13 novembre 2012

SE QUESTI SONO FANTASTICI - Viva il Dottor Doom

Mi sono appena visto la parte del video dibattito andato in onda ieri sera su Sky tg 24, tra i finti antagonisti Renzi, Bersani, Vendola e gli altri due.

Eliminate le vagonate di retorica e l'asservimento alla Germania dei fantastici disastri o forse è meglio dire mentalmente disastrati, non ho sentito un solo contenuto reale.

Non ho ascoltato una sola parola a favore nostro. Inteso come popolo Italiano...

Ho solo sentito dire le solite sciocchezze che Menti ci propina ogni giorno in altre salse. Tutto qui!

Poi mi è sorta l'amletica domanda:

"Noi siamo il paese più Europeista? Da quando? In quale incubo?"

Ma se da sempre siamo incapaci di essere Nazione, come facciamo facciamo ad essere europeisti?

Qui ci vuole più Italia, più Stato, più sociale.

Altro che l'asservimento vile e corrotto all'Europa del quale ciarlano loro!


Simone


Buona visione...


domenica 11 novembre 2012

NEL 2013 /14(?) ABBASSEREMO LE TASSE (ai ricchi)! - Le ultime uscite di Grilli

Grilli da Venezia parla come sempre e come ci ha abituato il suo Governo facendo i conti senza l'oste, i mercati, gli evasori ecc. 1

Parla di riduzione di tasse alle imprese (leggi ricchi) con conseguente minor introito per i servizi pubblici 2, senza contare che naturalmente non porterà nessun beneficio per i lavoratori e non.

Ma giustamente hanno trovato 100 milioni per gli esodati, che fanno il paio con i 900 milioni (finti) per i malati di Sla che per la contentezza stanno per cominciare un nuovo sciopero della fame.
Giustamente sentono presi in giro ed umiliati proprio, come sempre del resto, dal Governo da lui rappresentato…34

Va detto che l’equazione che alla diminuzione del carico fiscale per le aziende aumenti l’occupazione è tanto falsa quanto fallace.

Oltre al fatto che è un film già visto!

Ovvero il solito pieno di retorica e bugie che ci hanno accompagnato per un intero anno per metterlo dove non batte il sole ai più.
Si legga a piacere massa, popolazione o tutti Noi che paghiamo solo senza avere mai…
Anzi abbiamo meno servizi, più inedia e soprattutto più rabbia…

Per fortuna che Apple ogni 2 o 3 mesi caccia il nuovo giocattolo… Altrimenti si farebbero solo le file ai cassonetti per cercare qualcosa da mangiare…

Quindi nessuno abbia la vana speranza che gli stessi imprenditori usino i minori costi per assumere. Tutti gli imprenditori, guardano al massimo profitto…

Se il massimo profitto è sfruttare chi già c’è pagando meno tasse e soprattutto pagandolo meno a che pro assumere nuova forza produttiva?

Anzi stanno trattando con il placet dei soliti Bonanni, Angeletti e Camusso per contrarre e diminuire ancora di più i già bassi stipendi e salari Italiani… 5 Naturalmente il “segretario” Cgil recita la sua solita parte del “No” per avere visibilità e poi dire a firma appposta: “Ma era necessario”.

Facciamo un raffronto:

Mentre in Serbia 6 si lotta per i diritti sindacali e dei lavoratori che sono persone e non bestie, in Italia si lotta per diminuirli se non per toglierli del tutto.

Ma dicevo, Grilli pontifica di fare questi “ennesimi miracoli” in visione del 2013 e 14 basando la gran parte del suo discorso sulla diminuzione dello Spread, secondo lui certa, sul recupero dell’evasione e sull’aumento dell’Iva 1.

Partiamo dallo Spread:

è inutile dire che già da un paio di settimane ed oltre lo stesso è in costante crescita e non in calo, infatti l’effetto Obama è durato meno di mezza giornata… Ma loro vedono, prevedono, stravedono. Dicono frasi ad effetto che piacciono ai cittadini e soprattutto sbagliano puntualmente le loro previsioni…
In effetti c’è anche da tenere in conto lo studio Ocse che prevede una crescita infima e soprattutto, vista la realtà, molto teorica fino al 2060. Ovvero per i prossimi 50 anni… 7

Passiamo all’evasione, è cosa nota che l’Italia ha il record assieme alla Grecia sull’evasione fiscale, che è pari al 18% del nostro prodotto interno lordo. 8

Gli spot a Cortina, come dimenticarli, ed in altri luoghi Italiani sono solo uno specchietto per le allodole.
La vera evasione si trova nei grandi capitali, depositati nei paradisi fiscali.
La Corte dei Conti e tanti altri organi istituzionali, tra i quali anche Banca d’Italia non smette mai di ricordarlo...

Quindi dov’è, tolti gli spot sopra ricordati, la lotta all’evasione?

Eccoci all’Iva. Sia in Francia che in Spagna stanno pensando di aumentare l’Iva. In quei paesi hanno un imposta sul valore aggiunto inferiore alla nostra attuale.

In Francia è intorno al 19% in Spagna è attualmente al 18%. Vogliono portarla rispettivamente al 20% ed al 21%.
Francesi e Spagnoli stanno ribellando il mondo… Qui in Italia, si accetta passivamente la solita storiella del: “E’ necessario o meglio ancora secondo Grilli la coperta è corta…”

Fatto il preambolo va detto che già si è visto con l’aumento dell’imposta di un punto voluto dal precedente Governo e poi confermato sine die con il Salva Italia (leggi Banche), quali e quanti aumenti anche sui generi di prima necessità senza contare la doppia tassazione sulla benzina ha portato.

Si è avuta una fatale contrazione sugli acquisti e quindi sul Pil facendo aumentare il fabbisogno di rifinanziamento con l’estero (il famoso debito estero spacciato come debito pubblico).

Ricordo che sulle tasse sugli idrocarburi, accise, pesa anche l’aggiunta dell’Iva e che la maggior parte delle merci viaggia su gomma…

Alla luce di quanto detto dove diamine sono i benefici passati, presenti e futuri raccontati da Grilli, attuale ministro (nominato e non eletto da nessuno) dell’economia?

Io vedo solo altri benefici per chi di soldi ne ha già tanti e tanti altri sacrifici per chi da sempre li ha fatti, li fa e li farà…

Quello che ci stanno facendo e che sta accadendo al di fuori dei nostri confini dovrebbe farci aprire una profonda riflessione e farci domandare se è veramente questo quello che vogliamo per noi e per i nostri figli.


Simone


Link:


    1 Da "La Stampa" Grilli: “Irap ridotta dal 2014”

    2 L'Irap va a finanziare per il 40% la sanità pubblica di regioni, province e comuni; Da "Marx XXI": Come la legge di stabilità è peggiorata ancora

    3 Da "Il Corriere della Sera": I disabili gravi: nuovo sciopero della fame «Dal ministro Grilli mancanza di rispetto»

    4 Dal "Blog di Vercingetorige il Gallico": DIRITTI? NO GRAZIE - L'agenda Europea chiede tasse

    5 Da "La Repubblica": Produttività, Angeletti: "Non si firma" Lunedì incontro tra imprese e sindacati

    6 Da "Il Fatto Quotidiano": Fiat Serbia, c’è l’aumento di stipendio. Ma resta il malcontento dei lavoratori

    7 Da "La Stampa": L’Ocse: in Italia Pil lumaca fino al 2060

    8 Da "Tiscali Politica": Corte dei Conti: Italia ai primi posti nel mondo per evasione fiscale. Serve patto sociale

giovedì 8 novembre 2012

DIRITTI? NO GRAZIE - L'agenda Europea chiede tasse

Quello che mi stupisce, anzi a dire il vero non mi stupisco più di nulla, è che trovano il tempo per legiferare per tutto il peggio possibile.

Ma se si tratta di diritti umani in generale o in particolare, come in questo caso, hanno sempre un qualcosa di pronto per affossarli. 1

Trovano il tempo di discutere e riesaminare di tutto.

Dalla norma ammazza diritti (stampa e blog)2, alla legge dittatoriale (elettorale) che di fatto rende ancora più inutile, di quanto già non lo sia oggi, recarsi alle urne. Tanto i giochi son fatti 3.
All'aumento indiscriminato delle tasse e delle imposte indirette, per togliere servizi e regalare i nostri soldi a banche e ricchi, ecc.

Per quanto enunciato su, tempi ed accordi li trovano sempre, specie se si tratta di togliere alla popolazione che è allo stremo ma tanta.
Come dire fanno i Robin Hood al contrario. Tolgono ai poveri per dare ai ricchi...

Invece quando si tratta di legiferare sui diritti umani e della persona, magicamente riescono ad affossare tutto e fare solo chiacchiera.

In effetti, quelli non sono più neanche messi in secondo piano di fronte al Neo - Nazismo Italiano (sopratutto) ed Europeo più in generale...

Siamo arrivati al punto che, non si può neanche più parlare di caduta di stile.

Stile, di una politica, che anche volendolo considerare in senso ampio non lo ha mai avuto.

Qui c'è la caduta e la perdita di onore, dignità e di tutto di un'intera popolazione che guarda inerte e non reagisce.
Tanto è plagiata da motivazioni e sopratutto paure create ad arte per far sì che tutto quello che vien detto venga preso come oro colato!

La Repubblica di Weimar non sta rinascendo in Grecia, a causa di Alba Dorata.

La Repubblica di Weimar 4 l’abbiamo già oggi in Italia e non ce ne rendiamo o meglio non vogliamo rendercene conto.

Quando i diritti della persona vengono messi da parte per far fronte ad interessi minori, mi riferisco a questo Neo – Liberismo che mi ricorda tanto il fare quanto il modello politico economico del primo Nazismo e Fascismo, vuol dire che la democrazia quella vera, quella per cui i nostri nonni e padri hanno combattuto è veramente morta e sepolta.


Simone


Link:

1 Da "Il Fatto Quotidiano": Omofobia, la Camera boccia il testo. Pd a Cancellieri: “Ora serve decreto”

2 Da "La Repubblica": Ddl diffamazione nuovo testo

3 Da "La Repubblica" Legge elettorale, Bersani si sente sotto assedio "Casini ha fatto partire il treno del Monti-bis"

4 Da Wipedia: La Repubblica di Weimar