Sulcis, Alcoa e Ilva cosa hanno in comune?
A prima vista nulla, infatti due sono in Sardegna, un'altra in Puglia... Ma andando a fondo di cose in comune ne hanno tante...
La prima i lavoratori, mal pagati e tanto sfruttati che rischiano il posto per un tozzo di pane...
La seconda, le famiglie degli stessi lavoratori e dell'indotto che rischiano di trovarsi senza nulla per potersi assicurare di che vivere, in sfregio a vari articoli della Costituzione, oltre al diritto, negato, della salute.
Sono tutti lavori oltre che usuranti ad alto livello di pericolosità e tossicità!
La terza è l'inadeguatezza del Governo in primis di Passera e della politica!
Una soluzione per risolvere la situazione c'è, ma non la si vuole attuare!
Si chiama statalizzazione o nazionalizzazione come del resto stanno facendo per salvare, l'insalvabile, Monte dei Paschi di Siena! Qui il link
Lo Stato assorbe le aziende, le salva, salva i posti di lavoro e poi volendo dopo averle bonificate se proprio gli fanno schifo le mette in vendita ai privati!
Alla fine è semplice si salvano capra e cavoli!
Noi non perdiamo altri pezzi di Industria e tante persone non perdono il loro lavoro!
Le leggi ci sono basta usarle oltre che farle rispettare!
Ma ovviamente Sulcis, Alcoa e Ilva non sono una banca! E quindi nessuno interviene!
Ai nostri Governanti (tutti) interessano le banche non i diritti ed il lavoro di noi disgraziati cittadini che siamo buoni solo quando dobbiamo subire e sopratutto pagare le loro assurde tasse occulte e non!
Ma tant'è, ora la cosa importante è sapere se Kaka torna al Milan a suon di milioni di Euro!
Buona digestione a chi ha pranzato e buon pranzo a chi non ha ancora mangiato!
Simone
Ringraziamenti:
Ringrazio l'administrator del blog Gek60 che ha gentilmente ripubblicato il presente articolo