mercoledì 30 gennaio 2013

Il Vaticano finanziò americani ed inglesi - Fu vero aiuto?

Nell'articolo - che si può leggere qui - è scritto che il Vaticano ha finanziato gli alleati, in particolare americani ed inglesi, nella lotta contro il nazismo. Investendo nelle loro banche e nelle loro industrie.

A dire il vero a me è parso di leggere che lo stesso, durante la seconda guerra mondiale, abbia agito così per per paura di perdere tutte le sue immense ricchezze, decidendo di diversificare la collocazione dei propri averi.

Per meglio dire prendendo la liquidità in loro possesso e spostandola un po' a destra un po' a manca. Cosicché chiunque avesse vinto, a fine conflitto, loro non avrebbero perso...

Se adesso si vuol far passare un movimento finanziario, atto a proteggere quanto gli alti prelati possedevano, per opere benefiche e lotta al nazismo, mi sembra un tantino esagerato e forzato.

In quanto, mi è parso di evincere che, il loro primo pensiero sia stato quello di salvare gli "averi" e non le genti.

Che poi l'uso fatto, da chi li ha gestiti, sia effettivamente servito per sconfiggere Hitler, non modifica la sostanza primaria delle cose.

Altra cosa questo articolo, sembra sia uscito, proprio, per cercare di riparare a quello della scorsa settimana.

Ove si parlava della speculazione immobiliare effettuata in Inghilterra, sempre dagli stessi, utilizzando i soldi della popolazione Italiana avuti per mano di Mussolini durante il regime fascista. Qui l'articolo

Naturalmente questa è una personale interpretazione desunta leggendo tanto gli articoli che la cadenza temporale degli stessi, poi quali fossero le reali Vaticane intenzioni credo che non lo sapremo mai.

Simone