lunedì 1 ottobre 2012

UN PAESE AL GUINZAGLIO - Ma effettivamente noi cittadini della Repubblica (Neo - liberista) Italiana contiamo qualcosa?

Siamo nel Gennaio 1994, in piena crisi 'tangentopoli'.
Ad aprile dello stesso anno si vota per il rinnovo del parlamento, la politica è ad un bivio, gli italiani chiedono giustizia e pulizia.
Sale agli onori della cronaca un ricco imprenditore, Silvio Berlusconi, dicendo che salverà l'Italia dai comunisti e sopratutto dal dilagante malaffare!
I politici di allora pur, intimamente, non approvandolo dicono votatelo è un male necessario!

Oggi ad Ottobre 2012 dopo 10 mesi di macelleria sociale si dice che Monti è necessario, si dice che salverà l'Italia dai populisti, dalla mala politica e dal dilagante malaffare!
Guarda caso oggi come allora ad Aprile si vota!

19 anni fa era necessario Berlusconi oggi è necessario Monti...

Cambia il nome del 'salvatore' ma la retorica e la mala politica in Italia restano e sono sempre le stesse!

Sul "Monti dopo Monti" che va di gran moda in questi giorni per bocca dei segretari e non dei vari partiti, mi sovviene una domandina anzi più d'una:

"Ma una rappresentanza politica ed industriale che tutto rappresenta tranne che la popolazione nella sua 'immaginaria' maggioranza, ha diritto di dire che vuole un cagnolino che succeda a se stesso?"

Ma di quello che vogliono realmente gli Italiani, diritti, lavoro e futuro, possibile che non importi proprio a nessuno?

Sopratutto agli elettori stessi, che per altro siamo noi?

Vero è che in Italia una politica seria non è mai esistita...

Ma non sarebbe ora ed il caso che questi pochi oligarchi per lo più politicamente ed ancor più moralmente falliti la smettessero di parlare in nome e per conto di una cittadinanza che li ha già da tempo sfiduciati?

Non sarebbe il caso che il nuovo, che tra l'altro sa già di stantio, che avanza portasse idee nuove e non ripetesse i soliti e già triti e ritriti manifesti?

Non è ora che chi dice di fare politica la smetta di dire non sappiamo cosa fare, ma cominciasse a dire e sopratutto dirsi:

"Fino ad ora non siamo stati capaci di fare nulla, se non di prendervi per i fondelli e fare i nostri interessi.
Siamo in Italia quindi non ci ritiriamo, vogliamo far venire la fine del mondo? Suvvia...

Ma quanto meno cominciamo ad operare per darvi un qualcosa di veramente diverso che non sia la nostra sola e sopratutto solita retorica nel dire:
Siamo una massa di incapaci, non dicono ma sanno i politici ben navigati, quindi l'unica cosa che sappiamo e possiamo proporvi è un nuovo fallimentare Governo guidato da quel "politicizzato di Monti", che per fare il verginello dice che non vuole schierarsi apertamente dalla parte di nessuno, ma è certamente sotto il nostro (e non il vostro, ovviamente) controllo!"

Per chi volesse si leggesse quest'articolo dell'unità: Schulz: «Chi vuole il Monti-bis 20 anni fa sosteneva Berlusconi»

Va detto, ad onor del vero, che la retorica che si sente in questi giorni è la stessa che ha portato Berlusconi e la mala politica di cui ci vorremmo finalmente liberare al potere in questi anni...

Nello stesso modo in cui si fa per per l'addizione, cambiando il nome del 'salvatore', il risultato in questo caso catastrofico per il popolo non cambia.

L'articolo che ho messo poc'anzi, come l'accenno storico iniziale ne sono una tragica testimonianza...

Possibile che i fatti del recentissimo passato che sono identici a quelli odierni non ci abbiano insegnato proprio nulla?

Possibile che ancora una volta presi dalla sfiducia di una politica rappresentata da gente che è lontanissima dagli interessi della popolazione debba fare il bello ed il cattivo tempo?

E debba sopratutto dirci, conscia del proprio fallimento, chi e cosa è meglio per noi?

A dire il vero per me non è possibile, anzi è assurdo!

Ma tante troppe volte penso di far parte di quella risicatissima minoranza che pensa che un vero cambiamento possa e debba partire dalla coscienza di ognuno di noi, e non dal becero discorso che suona così:

"Mi fa schifo, ma il panorama politico - economico non offre di meglio, quindi che posso farci, mi turo il naso e lo voto!"

Chiudo augurando un buon Monti (dopo Monti) a tutti! Però se poi finiamo peggio del ventennio (breve) berlusconiano non lamentiamoci!

Dice un vecchio detto, mai passato di moda:

"Chi è causa del suo mal pianga se stesso!"

La 'Storia' ci sta dando la possibilità, che non da a tutti, di non ripetere lo stesso errore, ora sta a noi saperla sfruttare ed uscire da questo impasse...


Simone


Link:

Da il Fatto Quotidiano: Fini, Casini e Montezemolo: grande coalizione per un Monti bis