Dalla bomba di Brindisi ad oggi si evincono poche cose e chiare:
1) Una ragazzina è morta, un'altra è in fin di vita altre sono ferite, in tutti i casi la loro vita è cambiata per sempre!
2) Il ministro dell'interno da la colpa ai Terroristi che vede solo nella sua testa!
3) Lo sciacallaggio dei primi giorni non fa più audience! Ora è notizia da seconda o terza di copertina!
4) Il ministro della giustizia non perviene!
5) Il Presidente del Consiglio si fa vedere per i funerali! (Giustamente ha bisogno di pubblicità, il suo gradimento è in calo anzi meglio è come il Pdl in crollo!)
6) Il Presidente della Repubblica elogia tutti ma non perviene! E' vecchio e stanco!
7) Per dare subito un colpevole e rabbonire l'opinione pubblica, Governo, Politica e Giornali tutti e senza alcuna scusante hanno distrutto la vita di un INNOCENTE, togliendogli ogni umanità e diritto sbandierando la sua faccia, la sua vita, il suo nome e il suo cognome ovunque! Poi si sono puliti la coscienza con delle semplici scuse, dicendo: "Ci dispiace ci siamo sbagliati!"
In un paese democratico questi sarebbero tutti buoni motivi per, quanto meno, una pubblica "lapidazione", o, essendo persone "civili" per chiedere le loro teste con le dovute dimissioni di tutti!
Partendo dai Presidenti!
Ma siamo Italiani! Tante vite sono state distrutte e tutti restano bellamente e beatamente al loro posto!
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