CONSIDERAZIONI: Quando la lobby bancaria è più importante della democrazia!
Ho appena concluso la visione di questo interessante video e posso coscientemente dire che mi si è accapponata la pelle e se ce ne fosse ulteriore bisogno mi sono aumentate rabbia e presa di posizione contro questo modo di fare politica non democratico ed anticostituzionale.
Per una volta ammetto che ogni commento allo stesso è superfluo, in quanto in esso vien detto tutto.
Si passa dai malati di Sla e si affrontano i motivi per cui a loro sono stati tagliati tutti i fondi, continua affrontando le baggianate di Monti per arrivare a tutte le ruberie delle banche, fino a parlare del motivo per cui vogliono toglierci la sanità pubblica.
Prima di condividere il video, che ho inserito a fondo pagina, apro con un piccolo appunto personale sulle primarie che si terranno domani domenica 2 dicembre.
Sulla loro effettiva inutilità, considerate le leggi vigenti, e sulla loro valenza mi sono già espresso in passato quindi soprasseggo. Del resto ognuno è libero di farsi abbindolare come meglio crede.
La cosa che invece mi lascia perplesso, anche per una questione di democrazia, è il dover pagare per esprimere il proprio voto.
Da che mondo e mondo e da che esiste la Res Publica non si è mai pagato per esprimere la propria sacrosanta preferenza. Le persone sono morte affinché fosse gratuito ed universale!
Il voto espresso dietro lascito o percezione di danari è chiamato voto di scambio!
Giustamente mi si potrebbe obiettare che tale dazio viene elargito per sorreggere tutto il “democratico(?) sistema”.
A tale eventuale obiezione rispondo che in Italia, anche se un referendum lo ha bocciato, esiste il finanziamento pubblico ai partiti che sono soggetti privati che dovrebbero svolgere un pubblico servizio.
Quindi ai conti fatti e soprattutto nel reale noi già li paghiamo e li sostentiamo, quindi non c’è assolutamente bisogno di pagare ulteriormente.
Il voto, quello vero, quello democratico è una cosa seria che non va inficiato ed insudiciato con queste mosse false e farlocche.
Va esteso veramente a tutti, parlo degli stranieri che hanno già la cittadinanza e di coloro che sono nati sul suolo italiano (il tanto vituperato dai più ius soli) e non utilizzato per i meri motivi opportunistici di fare cassa come sta facendo oggi il Pd.
Poi va detto che se, le primarie, servissero per scegliere le persone che dovrebbero andare in Parlamento nella prossima legislatura, avrebbero anche una qualche valenza reale.
Visto che l’attuale legge elettorale e quella allo studio delega la scelta dei parlamentari ai partiti e non ai cittadini che con il loro voto si limitano a scegliere il partito ed eventualmente il loro segretario.
Ma e purtroppo così non è! Ad oggi servono per far credere o meglio dare l'illusione ai più che si possa scegliere un candidato "premier".
Ricordo che in Italia il premierato non esiste e che il presidente del consiglio viene indicato dal Parlamento nella sua totalità (Camera e Senato) ed incaricato dal Presidente della Repubblica e quindi non dal cittadino elettore.
Chiudo qui la breve digressione ed auguro a tutti una buona ed attenta visione.
Simone
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